In effetti c’era proprio da aspettarsi una notizia come questa. L’ente di classificazione per i contenuti multimediali, videogiochi compresi, ha vietato Mortal Kombat in Australia. I motivi? Beh, sono piuttosto ovvi, ma il grado di violenza contenuto nel gioco, ha certamente avuto un grosso impatto in questa decisione.
Ecco la parte più importante delle spiegazioni riferite dall’ente britannico:
il gioco contiene scene esplicite di smembramento, decapitazione, sventramento e altre forme brutali di macellazione
Insomma, proprio quello che era stato contestato in passato a Mortal Kombat, ossia la poca violenza, si rivelerà una caratteristica ben presente, forse troppo, nella prossima edizione di gioco, considerate anche le fatality e le combo a raggi X.
in Australia non possono essere rilasciati videogiochi “vietati ai minori di 18″ anni e che il ban deriva proprio da questa normativa!
Fonti: buddhagaming.it